Cammino del Salento, Via del Mare

Un cammino costiero tra Lecce e Santa Maria di Leuca, la “fine del mondo”.

115 Km, 5 giorni | Italia 

Costeggia il Mar Adriatico per 115 Km di natura e scogliere a picco sul mare; scopri usanze e tradizioni locali e visita borghi meravigliosi per vivere un’esperienza veramente unica.

Quasi tutto il percorso segue la linea della costa e alcuni tratti sono addirittura sulla sabbia delle spiagge salentine. L’ospitalità è incredibile, così come il cibo che si può trovare lungo il Cammino e i vari luoghi che si possono visitare.

 

Cammino del Salento | Via del Mare

Trasporti

Il Cammino del Salento inizia a Lecce, città facilmente raggiungibile in treno dalle principali città italiane.

Se invece si proviene da località più lontane, si può scegliere di prendere un aereo fino all’aeroporto di Brindisi e poi andare da brindisi a Lecce in treno (circa 20-25 minuti) o in bus (30-40 minuti)

Il cammino inizia proprio nel centro della città, a Porta Napoli.  

Per quanto riguarda invece il ritorno da Santa Maria di Leuca, a seconda del giorno e della stagione, esistono dei bus per Lecce, mentre invece, la stazione dei treni più vicina è quella di Gagliano del Capo (che dista circa 7 km da Leuca): per arrivare a Gagliano del Capo si può procedere a piedi o prendendo un taxi.

Nel caso in cui si trovino dei compagni con cui tornare si potrebbe poi anche pensare di prendere un taxi direttamente da Santa Maria di Leuca a Lecce (costa circa 130-160 €)

 

Itinerario e tappe

Tappa 1 – da Lecce a San Foca:

24,7 Km | 6 ore

Il Cammino del Salento inizia da Porta Napoli, per poi attraversare il centro storico e dirigendosi verso il Castello. Qui si potrà anche osservare la bellissima Fontana dell’Armonia, continuando quindi verso Merine e uscendo da Lecce. Una volta arrivati al borgo di Merine si passa in prossimità della piazza principale.

A questo punto si continuano a seguire le frecce arancioni, sempre presenti e visibili lungo il percorso (spesso su adesivi sui pali della segnaletica stradale), fino ad arrivare all’antico borgo di Acaya. Lungo questo tratto del percorso, a un certo punto, ci si può anche fermare qualche minuto a riposare o mangiare in un’area di sosta ombreggiata lungo il tracciato della Francigena.

Arrivati ad Acaya consiglio di visitare o quantomeno di vedere almeno da fuori lo storico castello e inoltre si può anche trovare acqua potabile presso le fontanelle pubbliche, un alimentari e qualche attività di ristorazione. 

Uscendo da Acaya, ci si dirige a sinistra rispetto alla porta d’accesso e poco dopo si inizia a costeggiare un campo da golf fino a giungere alla riserva naturale delle Cesine e ancora dopo all’arrivo sulla spiaggia. Da qui si camminerà per un po’ lungo la costa e in seguito su uno sterrato, fino ad arrivare a Torre Specchia Ruggeri.

Da qui manca ormai poco a San Foca, che si raggunge tranquillamente proseguendo a seguire la segnaletica lungo il sentiero costiero.

Tappa 2 – da San Foca a Otranto:

23,9 Km | 6/7 ore

Uscendo da San Foca si prende la ciclabile, dirigendosi verso Roca, fino una spiaggetta da cui si comincerà a seguire un sentiero tra le dune fino a Roca.

Dopo un breve tratto sull’asfalto si arriva al Parco Archeologico di Roca Vecchia e Grotta della Poesia (che consiglio assolutamente di visitare, anche perché con il Passaporto del Pellegrino è gratuito 😉) e si prosegue ancora verso Torre dell’Orso.

A questo punto si scende lungo una scalinata e ci si addentra in una pineta (dove suggerisco di tenere sott’occhio il tracciato gps per non rischiare di perdersi), per poi arrivare su un bellissimo sentiero costiero. Lungo questo tratto il panorama è veramente fantastico e si possono scorgere vari faraglioni.

Da qui il sentiero segue sempre la costa, per svariati chilometri, fino a quando non rientra in una pineta nei pressi di Conca Specchiula. Da qui si prosegue lungo il sentiero ombreggiato, per poi continuare lungo il marciapiede di Via degli Alimini, che va percorsa quasi fino alla fine, dove invece si dovrà svoltare a sinistra, camminando lungo un sentiero con attrezzi per l’allenamento.

Dopo poco si arriva alla spiaggia degli Alimini e se ne riesce all’altezza del ponte dei laghi Alimini, dove si rientra nella pineta fino alla Baia dei Turchi. A questo punto si cammina su strada asfaltata fino all’arrivo a Otranto.

Tappa 3 – da Otranto a Santa Cesarea Terme:

21,8 Km | 5/6 ore

Uscendo dalla città, dirigendosi verso il porto e seguendo la segnaletica si inizia un percorso su sentiero sterrato veramente bellissimo, seguendo la costa per moltissimi chilometri e passando per luoghi incredibili, come la Torre del Serpe, la vecchia cava di bauxite o il Faro Palascìa.

Dopo svariati chilometri si arriva a Porto Badisco, da cui ci i dirige finalmente verso Santa Cesarea Terme, camminando lungo sentieri e un tratto di via Appia Calabro Salentina.

Tappa 4 – da Santa Cesarea Terme a Marina Serra:

22,9 Km | 6 ore

Questa tappa inizia come al solito uscendo dal comune e seguendo la segnaletica, fino ad arrivare circa 1 Km dopo a Porto Miggiano.

Da qui si continua su alcuni tratti asfaltati e poi su dei sentieri sterrati fino alla località di Castro e ancora dopo di Castro Marina.

Una volta arrivati a Punta Correnti si deve poi percorrere un tratto di qualche chilometro o su scogliera, o sulla strada asfaltata che la segue accanto, per arrivare quindi alla meravigliosa cala dell’acquaviva.

Proseguendo lungo il sentiero, sempre ben segnalato dalle frecce arancioni, si passa per la Torre del Sasso e si arriva a Tricase porto, da dove si segue la litoranea fino a Marina Serra.

Tappa 5 – da Marina Serra a Santa Maria di Leuca:

21,8 Km | 5/6 ore

Si segue il Sentiero del Nemico e alcune strade secondarie, per arrivare poi al Palazzo Baronale Serafini-Sauli di Tiggiano.

Continuando lungo il percorso ci si dirige verso Corsano e ancora verso Marina di Novaglie. Da qui si intraprende un meraviglioso trekking costiero lungo il Sentiero delle Cipolliane, fino all’insenatura del Ciolo.

Da qui si continua verso Gagliano e ancora verso l’Erma Antica (luogo simbolico per i pellegrini). A questo punto si è vicinissimi alla meta finale del cammino, Santa Maria di Leuca e in particolare il Santuario de Finibus Terrae!

Altimetria Cammino del Salento, Via del Mare

Passaporto del pellegrino

Il Passaporto del Pellegrino testimonia il percorso, le tappe e le emozioni lungo il Cammino; permette di accedere a molti punti di accoglienza per pellegrini e inoltre è un fantastico ricordo da tenere una volta terminata l’esperienza.

Per richiederlo clicca su questo link, che ti porterà direttamente alla pagina dedicata sul sito ufficiale del Cammino del Salento!

Passaporto del Pellegrino | Cammino del Salento

Video e Risorse utili

Potrebbe risultare utile guardare qualche video (qui abbiamo preparato una playlist di video interessanti) per scoprire qualche informazione aggiuntiva sul Cammino del Salento. Clicca su questo link per vedere la playlist su Youtube.

Per tutte le informazioni sempre aggiornate riguardanti il Cammino del Salento e ogni suo aspetto si consiglia di consultare il sito ufficiale.

Tracce GPX:

Il Cammino del Salento è segnalato piuttosto bene, ma in certi punti potrebbe essere utile avere a portata delle tracce GPX per essere sicuri di non perdersi.

A questo link si possono richiedere gratuitamente le tracce GPX più aggiornate, direttamente sul sito ufficiale del cammino.

Quando percorrerlo

Il periodo ideale per percorrere il Cammino del Salento è ad inizio primavera o in autunno.

Il sentiero può essere percorso tutto l’anno, ma in estate il clima è particolarmente caldo e le spiagge affollate, quindi, soprattutto a causa delle temperature elevate, diventa molto complicato percorrerlo.

In Inverno invece il clima non è eccessivamente freddo, quindi potrebbe essere una buona soluzione: prestate però attenzione al fatto di prenotare i vari alloggi con adeguato anticipo, per essere sicuri di trovare una sistemazione per la notte.

Segnaletica

Tutto il Cammino è segnalato piuttosto bene mediante adesivi, cartelli e segnali raffiguranti una freccia arancione

In alcune zone potrebbe però risultare un po’ più difficile orientarsi (è un caso abbastanza raro) e quindi è sempre bene avere con se delle tracce GPX aggiornate del percorso.

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Cammino del Salento - Via del Mare
10 Commenti
  1. Vorrei fare cammino del Salento la prima settimana di febbraio

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    • Ciao, complimenti! Se ti servisse qualche consiglio chiedi pure 🙂

      Rispondi
      • Salve vorrei richiedere la credenziale e il libretto illustrativo del percorso. Come farà?
        Grazie

        Rispondi
        • Ciao fernando, puoi rivolgerti direttamente ai gestori del cammino: questo è il sito ufficiale, dove puoi trovare le informazioni che ti servono!

          Rispondi
  2. Ciao! Una volta arrivati a Santa Maria di Leuca come fare per tornare a Lecce a prendere treno? Ci sono mezzi?

    Rispondi
    • Ciao Simona, per tornare a Lecce da Santa Maria di Leuca, a seconda del periodo in cui ti interessa partire ci sono diverse soluzioni.
      Secondo me la più comoda è prendere un treno dalla stazione di Gagliano del Capo, che però dista circa 7 km da Leuca, da cui partono regolarmente treni per Lecce. L’unico problema di questa soluzione è raggiungere Gagliano del Capo da Leuca, ma essendo pochi chilometri puoi anche farlo in taxi se dovessi essere troppo stanca per percorrerli a piedi!
      Altrimenti, in giorni e orari specifici, partono dei bus che portano da Leuca a Lecce, però ti consiglio di informarti su internet a seconda delle date specifiche del tuo viaggio.
      Un’altra soluzione possibile, se siete in più persone a percorrere il cammino, potrebbe essere quella di prenotare un taxi che vi riporti fino a Lecce, però sicuramente è la soluzione più costosa.

      Fammi sapere se posso esserti utile in qualche modo, buon cammino!
      Andrea

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  3. Ciao! Avrei intenzione di fare il cammino la prima settimana di maggio, come è il clima ?

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    • Ciao Elena, personalmente l’ho fatto in quello stesso periodo e si faceva ancora piuttosto tranquillamente. Già verso maggio comincia però a fare caldo e soprattutto c’è molto sole, quindi dipende un po’ dalle giornate che troverai! Comunque, per qualsiasi altra dubbio o informazione scrivimi pure senza problemi, se posso aiutarti, lo farò volentieri!

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  4. Salve mi piacerebbe intraprendere il cammino la prima settimana di settembre in tenda, vi sono campeggi attrezzati? Grazie!

    Rispondi
    • Ciao Daniele, penso che si possano trovare campeggi o luoghi dove piazzare la tenda senza troppi problemi, ma sinceramente non sono molto informato a riguardo. Ti consiglio di contattare direttamente gli organizzatori del cammino sul sito https://www.camminodelsalento.it/ in quanto credo che loro abbiano una lista delle strutture lungo il percorso. Spero di esserti stato utile e per qualsiasi altro dubbio scrivimi senza problemi!

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